Torna la Borgata che danza a Bellaria
“La borgata che danza”, viene riconosciuto a Bellaria come la Festa della Borgata, un evento dedicata alle antiche forme della musica popolare, ovvero: musiche, canti e balli che appartengono alla tradizione e, generazione, dopo generazione, sono stati tramandati fino ad oggi.
L’evento è prettamente culturale e nasce nel 1993, grazie all’iniziativa del Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina in collaborazione con il Comitato Borgatavecchia. Fin dall’inizio, l’intento è stato proprio quello di creare un intenso momento di socializzazione, proprio in concomitanza con la stagione estiva e quindi turistica. La manifestazione si lega dunque alla riscoperta dei valori, dei gusti e dei sapori, con percorsi gastronomici davvero molto significativi. Vengono coinvolti gli spazi domestici dell’antico borgo, ovvero, i cortili interni e la storica via Romea. Si creano così delle vere e proprie osterie “d’altri tempi” da Magnùl, da Guiròin, da Marascòun, dove le famiglie del luogo, cucinano cibi tradizionali accompagnate dai gruppi di suonatori che improvvisano canti e balli. L’evento è diventato, nel giro di pochissimo tempo, uno degli appuntamenti di maggior rilievo, che non riguarda solo il Comune di Bellaria Igea Marina, ma l’intera riviera romagnola. La manifestazione si tiene ogni anno, a maggio, nel nucleo storico della Borgata Vecchia di Bellaria, nelle vie Ionio e Romea.
La 23° edizione
La Borgata che Danza 2015 si svolgerà nelle giornate dal 22 al 24 Maggio, presso la Borgata Vecchia di Bellaria. Moltissimi turisti sono letteralmente attratti da questa manifestazione, non solo le famiglie italiane, che arrivano da Nord a Sud da ogni città del Paese, ma ne sono piacevolmente affascinati anche i turisti stranieri, che possono finalmente trovarsi un un contesto culturale diverso dal loro. Il senso della famiglia che viene sprigionato durante l’evento è molto forte e carico di intense emozioni. I valori sono tramandati con semplicità ed autenticità, non c’è nessuna carta scritta a sancire quello profondo legame con la propria Terra. Vedere i nonni che danzano con i nipoti, le figlie con i padri, i ragazzi giovani con la propria mamma o nonna, è davvero una sensazione che arriva oltre le parole. Le feste della tradizione Romagnola sono una grande attrattiva per i turisti, per questo ogni anno sempre più villeggianti scelgono di trascorre le vacanze estive nelle cittadine della riviera romagnola. Ed ovviamente non passa in secondo piano l’amore per la buona tavola e per i prodotti genuini che vengono proposti durante il Festival. La cucina italiana è apprezzata in tutto il mondo, ma in una location così speciale, che si colloca al primo posto con la tradizione, tutto diventa ancora più magico, si affinano i sapori ed anche i palati, si ritrova tutto il gusto e spesso si arrivano a rimpiangere le vecchie osterie che qui vengono riproposte proprio come un tempo. A fine Maggio, nessuno dovrebbe perdere questi tre giorni speciali, ottimi anche per regalarsi un breve soggiorno di sano riposo e relax, in un contesto sicuramente attuale, ma che è in grado di restare fedele alla tradizione. Hotel come il Milton, fortemente legato alle tradizioni romagnole, apre i battenti proprio in occasione di questo evento, accogliendovi con tutta la tipica ospitalità bellariese.